Karate, Magnelli si ripete anche in Austria

Grande trionfo del livornese che, bissando il primo posto dello scorso mese all’Open di Svezia vince una prestigiosissima medaglia d’oro dopo 5 combattimenti ben gestiti.

Salisburgo, per la sua bellezza patrimonio dell’UNESCO, città tranquilla, ben organizzata, una città barocca natale di uno dei più grandi musicisti della storia Mozart, ricca di teatri.

Teatro che per il passato weekend si è aperto per ospitare l’Austrian Junior Open, torneo di prestigio di karate dedicato alle categorie giovanili, ben organizzato e diretto dalla Federazione Austriaca di karate.

Quasi 1100 atleti in gara provenienti da 26 nazioni diverse.

Due giorni di gara che hanno visto gareggiare sul tatami fra i più bravi atleti continentali, e non solo, di categoria.

Tra loro 3 atleti labronici dell’Accademia dello Sport Blubay dei Maestri Alessandro Fasulo, Carmelo Triglia e Alessio Magnelli.

Emanuele Magnelli, Federico Bini e Matteo Lanfranca, a cui si aggiunge Irene Machetti dell’Okinawa karate Venturina del Maestro Roberto Ninci, atleti che per l’occasione era in rappresentanza della Fesam (Federazione Sammarinese Arti marziali) del presidente Maurizio Mazza.

Grande trionfo quello di Emanuele Magnelli che, bissando il primo posto dello scorso mese all’Open di Svezia, nella categoria under12 +38kg di kumite (combattimento) vince una prestigiosissima medaglia d’oro dopo 5 combattimenti ben gestiti in una categoria folta e di primissimo livello, non subendo neanche un punto a sfavore. L’atleta labronico ha battuto nei turni preliminari l’atleta svizzero, italiano e austriaco per poi approdare in semifinale contro l’atleta inglese battuto con un secco 3-0. Bella la finale contro l’atleta Croato che lo ha visto uscire vincitore al giudizio arbitrale dopo che l’incontro era finito 0-0.

Grandi anche le prove di Matteo Lanfranca, che si è visto superare ai quarti di finale dall’atleta tedesco nella categoria under14 +55kg kumite, e Federico Bini autore di due belle prove al debutto internazionale, la prima persa contro l’atleta svizzero nella categoria under12 +38kg e la seconda persa nella categoria under12 Open contro l’atleta austriaco dopo aver rimontato l’iniziale svantaggio.

Nel kata buonissima la prova di Irene Machetti negli under12 che, anche ella al debutto internazionale, supera il primo turno contro l’atleta inglese per poi arrendersi all’atleta austriaca.

Gli atleti per l’occasione erano seguiti dai tecnici Alessio Magnelli e Marco Bini.

Prossima settimana altro impegno Internazionale per l’Accademia dello Sport Blubay alla WKF Youth Cup e Under12 di Umag, dove verranno schierati Emanuele Magnelli, Manuele Miniati, Matteo Lanfranca, Diego Caponera e Giada Barontini.